Pechino Express 3: prima puntata

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I fattori che fanno innamorare di Pechino Express


Per tutto un anno sempre le stesse domande: "Quanto è bello Pechino Express?!" "Ma hai visto i finalisti di Pechino Express?" "ma che stupendi non sono i paesaggi di Pechino Express?" ma per un motivo o per l'altro non riuscivo mai a vedere una puntata di fila. Quest'anno, invece, ho prenotato divano, tv e mi sono unita al live tweet con tutti gli altri fan portando il mio contributo da Neofita del programma. Ovviamente, come è successo ai tempi di Masterchef 3, ho iniziato la mia visione con una puntata di ritardo ma ho recuperato in corsa commentando la diretta dell'episodio del lunedì.

 Ecco qui sotto il recap e le impressioni della neofita ormai diventata fan. 



 Le prime cose che colpiscono di Pechino Express sono: panorama e colonna sonora. Molto lontani dai soliti reality e totalmente diversi dai format italiani ma perfettamente calzanti con il tema di avventura che propone. Un ottimo inizio che cattura lo spettatore e lo trascina in una nuova realtà dove l'avventura è il pane quotidiano e non esiste il voyeurismo à la Grande Fratello ma più la curiosità di capire i tratti delle coppie in gara. 

 In pochi secondi infatti ci si trova a twittato di Sposini, Cougar e Cattive come se stessimo parlando dei protagonisti di cartoni animati e non i personaggi famosi che sono. Fra l'altro fin da subito si respira l'aria goliardica di Emiliano Pepe che incalza a cori e fa gruppo con tutti più che star a pensare strategie impossibili, come invece amano fare gli agguerriti coreografi Corrado e Alessandra (Si la Celentano di Amici)

 La carrellata sulle coppie però viene interrotta da Costantino Della Guerrardesca che annuncia la prima prova (che si rivela essere più semplice delle mie aspettative dopo aver capito che dovevano farsi 243 km). Una prova che sottolinea il ruolo della donna nel Myammar e la volontà del programma di far conoscere questi luoghi meravigliosi. I concorrenti si rivelano però tutt'altro che pacifici e calmi nell'accettare la sfida del taglio capelli. Anzi molti si lanciano pur di arrivare primi e solo una "cattiva" non si lascia toccare la chioma. Solo La PIna mostra un po' di assennatezza dicendo che lo stile va mantenuto anche se Eva Grimaldi urla di tagliarle i capelli di corsa. 

Il brio è palpabile e da casa si tifa con tanto di hashtag #sposini, #LeCougar e #coreografi per farli arrivare a prendere il primo passaggio in tutta tranquillità. Ecco l'altro fattore che incanta lo spettatore: il passaggio. Tutti quelli che noi vediamo divi (alcuni solo perché in tv) sono in realtà alle prese con l'esatto opposto: elemosinare, cercare di farsi capire, ringraziare e fidarsi. Cose che non sono così scontate. Specie se ci si fa la classica domanda: vi fidereste a salire su un auto a caso per farvi portare nel paese di fianco al vostro? 

 A Pechino Express, ci si deve fidare e cosa ancora più straordinaria si vede l'ingegno all'azione. Dai Benestanti che con una tecnica tutta loro in corsa riescono ad avere un passaggio a La Pina che nel bel mezzo del niente fa un fischio da stadio e ferma un auto fino alle cattive che inventano un divano per sedersi e ai Fratelli che in un ingles-italian-napolit-coro da stad-gest-qualcosa riescono a chiedere all'autista addirittura di aspettarli dopo la prova. Geniali. Tutti a loro modo.


Come lo sono mentre nel mercato e nella vita cittadina si affrettano a fare la spesa indicando ingredienti stranissimi e perdendoli per la fretta (storica la litigata tra i due coreografi e il lato pacifista della Celentano contro il rivoluzionario Corrado). Il tempo e la curiosità però valgono più di una risata nel vedere la lite in una coppia, e gli autori del programma lo sanno perché regalano la possibilità di vedere cosa vuol dire ospitalità.
Sulle montagne, in mezzo al nulla, le coppie vengono accolte in diverse casupole del villaggio dove bambini, adulti e ragazzi cercano il dialogo, offrono pasto caldo e s'impegnano per farli star bene. Saranno anche stati pagati ma la pacatezza, la gentilezza e l'umanità che hanno le persone del posto sono sincere e fanno bene all'animo anche solo a vederle. Lo si intuisce dallo stupore di La Pina (a cui è stato regalato un tavolo per cena romantica essendo il suo anniversario di matrimonio) e dall'espressione di Eva Grimaldi che è tutt'altro che diva. Inutile dirlo che la Celentano praticamente è completamente sciolta al primo sorriso che riceve. Ecco l'altro fattore che affascina: il sorriso!
Ma questo fattore viene al secondo posto per i maschietti perché prima arriva la costruzione di un pallone e via a giocare con (e come) bambini a calcio: da Emiliano Pepe che da una spiegazione tutta sua ai Fratelli che meditano di lasciare il programma per fare Napoli-Birmania e organizzare una mini Champions League. Buffi, reali e...Eh si anche siparietti comici come Eva Grimaldi preoccupata che l'oste versasse un po' troppo vino per approfittarsi! 

Si, ma non c'è molto tempo di crogiolarsi, inizia un'altra sfida e... via di chilometri mentre le coppie sclerano alla ricerca di un passaggio e il resto della popolazione è in uno stato serafico assoluto. Che anche la bandiera nera (la Marchesa dell'edizione passata) di svantaggio non riesce a scalfire la loro tranquillità o la straordinarietà del tempio della seconda sfida. 

 A quel punto della trasmissione, ormai, si è talmente addentrati nell'avventura che quasi non si ha più voglia di commentare e di far notare le scorrettezze delle immigrate con la Marchesa o la noiosità dei Benestanti. Ci si gode la sfida, la guerra di cuscini tra i vincenti (compresi i pettorali degli Etero) e si urla di gioia quando nel finale i Coreografi arrivano primi, gli Sposini secondi, le Cougar terze e quarti i Fratelli mandando in spareggio Immigrate e Benestanti. Saranno proprio questi ad abbandonare il programma ma il popolo twitter ormai è già a sognare la prossima tappa, come d'altra parte anch'io nuova fan di Pechino Express.
A lunedì prossimo per la diretta twitter ed enjoy l'avventura insieme

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