Robbie Williams - Take the crown tour
Spettacolo nello spettacolo
Il mio biglietto a sorpresa! |
Ufficio accaldato, pc che fa i capricci, 18:05: il mio cellulare suona e arriva l'invito, del tutto inatteso,a sostituire un'amica che non poteva andare al concerto per cause di forza maggiore. Dilemma: serata a casa a leggere scartoffie o sfacchinata fino a San Siro canticchiando Millennium? Credo di aver preso la decisione più veloce della mia vita e di essermi organizzata nello spazio di 5 secondi totali.
Dopo la chiusura definitiva di pc, arraffo borsa e annuncio con gioia pura ai colleghi che Robbie mi aspetta e take the crown.
Si il tour si chiama esattamente come l'ultimo disco lanciato dalla zuccherosa Candy. Per
Il palco prima del concerto |
Decisamente acrobatico è il termine giusto per introdurre Robbie che ho scoperto essere non solo un bravo ballerino ma una persona con l'argento vivo addosso: ogni due per tre un ballettino, una Beyoncé a suo modo, un avvinghiarsi alle varie teste che apparivano sul palco come coreografia e sopratutto una voce che ha retto a salti e a tutto.
Per i maligni che sono arrivati fino a qui a leggere ho il piacere di annunciare che era la sua voce e non era assolutamente playback perché Robbie quando canta ha due vizi: il primo è quello di rallentare le parole cercando di cogliere in fallo i fans e il secondo è canticchiare canzoni di altri come Britney Spears e White Stripes per riempire i vuoti. Particolare menzione poi a mio giudizio va per l'annuncio finale di Angels cantato sulle note della stupenda My Way di Frank Sinatra. Ho ancora i brividi a ricordare lo stupendo momento.
Devo anche ammettere che tra tutti i concerti che ho visto questo mi ha anche stupito per un altro fattore: più la scaletta si evolveva e arrivavano i pezzi miliari della carriera di Robbie e noi 75000 li cantavamo mi sono resa conto che la maggior parte oltre ad essere poesia diventano veri e propri mantra per riscattare lo spirito e darsi una giusta scossa nell'animo. Lo è il punto di She's The one dove Robbie ha insistito a farci fare gli acuti su SMILING e FLYING, la frase "just relax iş what Jesus would do" e ancora "I just wanna feel real love and love every after" da cantare rigorosamente a squarcia gola.
Coreografia base in attesa di palloncini, stelle filanti, fuochi d'artificio, teste e gli sketch di Robbie! |
Inutile dirlo che vi consiglio già ora di metter via, centesimo dopo centesimo, i soldi per comprarvi il biglietto per il suo prossimo concerto e enjoy quel fenomeno di uomo che è Robbie. Se invece siete ancora scettici chiudete gli occhi e schiacciate play al video stra amatoriale qui sotto.
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