#100happydays: conclusione della sfida

...oppure no?
Eccoci arrivati all'unico post che non volevo scrivere e che ho rimandato a lungo: quello dedicato alla fine della mia sfida #100happydays. Come mai? Perché effettivamente si chiude un progetto che nato per caso mi ha "coccolato" durante tutti questi giorni dandomi una valida motivazione per scoprire e usare Instagram e imparare a scattare con ciò che si ha proprio come dicevo in uno dei primi post di reflexista.
Arriviamo quindi a rispondere alla prima domanda che si lega a questa sfida da #100happydays: si diventa veramente più felici in questi 100 giorni? Cambia qualcosa? La risposta è abbastanza ardua. Da una parte durante i 100 giorni mi sono trovata in una piena atmosfera di sperimentazione senza andare tanto a domandarmi quanto fossi felice. Ero più incuriosita dal capire come avrei retto e da cosa giudicare come "fortuna" da fotografare ogni giorno. Dopo il ritmo della mia vita è diventato talmente frenetico che non avevo voglia di domandarmi se ero felice. Ero semplicemente affaccendata a vivere tanto che verso la fine ero troppo occupata da non riuscire a fotografare con costanza e sono diventata gelosa del momento per condividerlo su Instagram.

0 commenti:
Ogni feedback e ogni idea è preziosa: grazie per il tuo commento!:)