50 sfumature di grigio
La colonna sonora
Il film dell'anno e lo scandalo generazionale che tutti aspettavano di vedere nelle sale. Si narra di deliri di ragazzini con in mano la carta d'identità per dimostrare la loro età e di adulti che sono scoppiati a ridere alle scene più bollenti. Di stampa che ha deriso il film e di donne che hanno perso il controllo per Mr. Grey e della saga inventata dalla scrittrice EL James. La verità è che il film di per sé non è Nè il film che si aspetterebbero i maschietti né il film che vorrebbero le femminucce. Né un capolavoro, né una versione poco fedele, né tanto meno un film che può arrivare ad un enjoy pieno o un not enjoy totale. Per questo in questo post anziché avere l'ennesima recensione di 50 sfumature di grigio à la cinematic, ci sarà l'unico vero aspetto che colpisce e merita di essere menzionato: la musica.Proprio la musica è l'unico elemento che riesce a catturare lo spettatore e farlo innamorare in un misto di eleganti reinterpretazioni e pezzi nuovi votati alla bellezza della musica pop e ad alcuni ritmi che lasciano spazio al sogno (in qualunque sfumatura vogliate interpretarlo). Ecco perché parleremo del sopraffino capolavoro di Danny Elfman nel comporre una soundtrack degna di un oscar un po' come tutti i suoi lavori precedenti ( La fabbrica di cioccolato, Men In Black e Mission Impossible solo per citarne alcuni).
Nella colonna sonora di 50 sfumature di grigio, la prima grande chicca da ascoltare a volume pieno è decisamente l'elegante versione di "I put a spell on you" cantata dalla soave voce di Annie Lennox. Un pezzo di fascino e magia paragonabile solo alla bellissima Witchcraft che spunta a metà del film in originale con The Voice, Frank Sinatra.
Tra le rivisitazioni anche Crazy in love cantata da Beyoncé con una maturità diversa rispetto alla briosa versione originale e ancora più intensa della versione della cover utilizzata in Il grande Gatsby. La colonna sonora continua anche con un altro pezzo della front woman delle ex Destiny's child: Hunted utilizzata spesso nei trailer o teaser del film.
Tra le novità più fresce e decisamente degne di nota l'incalzante Earned it di The Weeknd che è un invito ad un pas des deux per gli addetti alle coreografie e una canzone assolutamente da ballare almeno una volta in salotto con la propria dolce metà. Esattamente come la leggera Love me like you do di Ellie Goulding scelta da Danny Elfman per il momento più adrenalinico del volo in aliante dei due protagonisti. Inutile dirlo che questa diventerà anche la colonna sonora dei vostri un filo più veri viaggi in auto per un weekend fuori porta.
Anche il tocco di Sia in Salted wound da quel tocco particolare ad una colonna sonora che pesca dal repertorio, ricanta e ripropone sotto diverse spoglie pezzi che si tendono ad amare ancora prima di sentirli abbinati alla scena madre che sottolineano. Totalmente alla Danny Elfman.
Un mix orecchiabile che si conclude con i grandi motivi di Danny Elfman che firmano l'ennesimo suo successo musicale e la certezza che di questo film rimarranno più i dettagli che hanno contribuito a renderlo famoso e desiderato che neanche la trama in sé. L'augurio è che nel sequel (già annunciato dal finale del primo capitolo) ci sia sempre questo straordinario compositore a firmare le 50 sfumature di note che ci aspettiamo di sentire!
Enjoy la playlist e attendo il vostro commento per sapere se anche per voi è stato il dettaglio degno di nota di 50 sfumature di grigio!
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