Wired next fest
Location
Il primo punto a favore del Wired next fest è dato dalla location: la stupenda cornice del giardino Idro Montanelli dietro al museo di storia naturale. In uno spazio raffinato e anche dal gusto retrò fanno capolino in un'area circoscritta i capannoni e chioschetti in cui andare a scoprire l'innovazione passo a passo. L'anno scorso organizzata con molti stand che portavano il concetto tecnologia anche oltre il mondo del pc e abbracciavano la casa e la domotica, quest'anno un po' più spostati sul mondo virtuale di app e videogiochi ma ugualmente interessante.
Con il sole si gira tranquillamente godendo si l'atmosfera rilassata e intrufolandosi negli stand e padiglioni per ascoltare panel o presentazioni di novità.
Ultimo pezzetto di esposizione è sempre all'interno delle mura del museo di scienza naturale che in questo contesto ammalia come non mai chiedendosi se forse non è il caso di organizzare una puntati a e rivedere le sale magari in attesa di uno show come notte al museo.
Primo punto a favore insomma.
Innovazione
Chiara l'idea ma di che innovazione si parla? Non è la fiera dell'elettronica e nemmeno una convention di geek in cui la maggior parte del tempo ci si chiede perché si è finiti lì. È un modo per trasmettere e far respirare innovazione un po' in tutti i campi: dalla musica al mondo online, dai robot alla letteratura, passando per app interessanti, fenomeni del momento e qualche videogioco. L'idea è più cercare di passare la voglia di raccogliere buoni spunti e darsi da fare per cambiare qualcosa...foss'anche il modo di chiedere informazioni. Nonostante l'innovazione si conferma però la necessità sociale di incontrasi, vedersi in faccia e conoscersi portando il tutto fuori dal virtuale e questo è un secondo punto enjoy.
Intrecci con altri mondi
L'abbiamo detto prima: ti trovi Asus con i suoi videogiochi ma anche il camioncino retrò di Ape Panella. L'androide che si arrabbia se non gli dai la pallina da stringere e il fossile del museo di scienza naturale. Il timido nerd e l'ancor più timido YouTuber. La simpatica promoter che ti spiega le innovazioni del prodotto e il presentatore che educa a sorpassare le frontiere e, il mitico Gianni Morandi in veste di social media manager. Tutto s'intreccia e si discute per regalarti una parentesi a contatto con la diverse realtà per istigarti a pensare fuori dagli schemi. Altro punto decisamente enjoy.
Un evento totalmente approvato in cui è bello andare a curiosare di tanto in tanto godendosi la leggerezza delle belle giornate milanesi e sognando con gli occhi aperti!
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