Lucy

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Se l'inizio dell'anno si è aperto in sordina con poche grandi novità cinematografiche e l'estate si è conclusa con il ritorno di Zac Efron, si può dire che l'autunno si è aperto con un film chicca che in molti aspettavano da tempo per vedere la bravura di Luc Besson e la consacrazione definitiva di Scarlett Johansonn nei panni dell'eroina per caso Lucy.

Questo film è decisamente un interessante esperimento che rivede un tema già noto in fantascienza (vedi Limitless) e gli da una veste tutta nuova con un risvolto che è puro piacere di effetti speciali, fondamenti teorici e montaggio video.

La trama parte, infatti, con una riflessione sull'apparizione della vita sulla terra e s'intreccia alle vicende di una giovane donna, Lucy (Scarlett Johansonn) che viene coinvolta per equivoco nel traffico di una potentissima droga non ancora uscita sul mercato. L'eroina, che si chiama come il primo esemplare donna sulla terra, si ritrova con la sostanza in corpo e ben presto scopre di essere riuscita ad avverare tutte le teorie evoluzionistiche e le previsioni del professor Norman (Morgan Freeman) sull'utilizzo del cervello umano è l'evoluzione. In una riconcorsa contro il tempo (altro grande protagonista anonimo del film), Lucy riuscirà a far scoprire tutto ciò che l'essere umano è in grado di fare con le proprie capacità più recondite.

Un viaggio attraverso le più importanti filosofie evoluzioniste e alla scoperta di quanta magia possa essere nascosta nel 90 per cento inutilizzato del nostro cervello. Viaggio che viene reso addirittura credibile da un'interpretazione magistrale di Scarlett e dalla solidità logica della trama che fino all'ultimo non perde qualità e credibilità, nonostante il tema fantascientifico.

Uniche piccole pecche in un action movie che unisce il cinema francese con quello Hollywoodiano sono un' "azione fin troppo controllata" e le troppe immagini evocative del pensiero. In ogni caso è comunque un film da enjoy nell'oscurità e comodità delle poltrone del cinema per salutare l'autunno cinematografico caldo che ci aspetterà.