Masterchef Italia 4: nona puntata

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La puntata che non ti aspetti

In tutti i programmi tv c'è sempre quella puntata che non ti aspetti. Quella in cui immagini di tutto tranne il finale e quello che vedi passare sotto gli occhi. Ecco la nona puntata di Masterchef Italia 4 rientra esattamente in questo tipo di episodi. Si ha un'esterna dove stranamente non partecipa Cracco, menu decisamente difficili, un pressure test con tipo di pasto singolare...e due uscite dalla cucina più famosa d'Italia che effettivamente non ci si aspetta. Scopriamo di più nel dettaglio cosa succede.


Mistery box

S'inizia con un po' di romanticismo e l'ingresso dei parenti di tutti i concorrenti che dovranno cucinare in squadra con il proprio pupillo. Si vedono quindi tante mamme più o meno timide ma anche fratelli e qualche "tesorino" che saranno i primi a fare la spesa per scegliere il menu della giornata.
Si passa dalle leccornie del cestino di Federica creato dal fratello all'uovo della mamma di Paolo, dalle ghiottonerie vegetariane del cestino di Maria all'assortimento a caso del marito di Arianna. Decisamente un inizio carino e leggero che fa pensare anche a come nella realtà potrebbe essere creare dei piccoli miscugli tra gruppi.

Detto ciò si vola ai fornelli e s'inizia a spignattare scoprendo il lato più interessante della gara: i concorrenti diventano subito degli chef che comandano a bacchetta i propri famigliari. Tutti tranne Nicolò che si ritrova a presenziare ad una sorta di colloquio genitori e insegnanti quando Barbieri chiede alla madre cosa ne penserebbe della carriera del figlio nella ristorazione.

Scenette comiche a parte e qualche preoccupazione dei parenti che non hanno mai lavorato sotto la scure del tempo, si arriva ai tre piatti migliori che gli chef evidentemente golosi chiamano alla barra degli assaggi. Tra i migliori c'è Niccolò che percorre il tratto sotto l'orgoglio di mamma, Federica la pavoncella e Stefano che grazie a mamma Laura trova la vittoria.
Allo stesso tempo esulta anche il popolo di Twitter in attesa della strategia di Stefano per prendersi qualche rivincita.

Invention test

L'invention test è decisamente complesso da stabilire ma abbastanza sfidante per servire su piatto d'argento a Stefano la rivincita con i fiocchi. I tre giudici, infatti, gli propongono 8 tipi diversi di volatili da assegnare ognuno ad un concorrente diverso per farglielo cucinare come meglio credono. Fin qui tutti s'aspettano un risultato da "polli" in realtà si ha una varietà incredibile tra tacchini, germani reali e beccacce. Stefano, con una maestria da Macchiavelli d'altri tempi, decide le assegnazioni dopo aver sentito tutti i consigli di Chef Barbieri e Chef Cracco per cucinare al meglio ogni volatile.

Ci si ritrova quindi in cucina con dei volatili semplici assegnati a Federica, Maria e Paolo (che clamorosamente non riconosce il tacchino per poi lanciarsi in un verso manco fosse l'originale) e delle piccole difficoltà su Nicolò e soprattutto Arianna che riceve una soffiata proprio dall'esperto di ornitologia del gruppo.
Parte la preparazione e tutti sembrano essere molto impegnati e molti hanno accolto la sfida sereni e a caccia di esperimenti come Amelia. 

All'assaggio però si scopre che proprio Nicolò cade proprio sulla sfida che coinvolge gli animali che più conosce:

 Incredibilmente Amelia, senza mai aver visto una ricetta sul suo volatile, si ritrova ad aver fatto una ricetta degna del più grande chef francese e soprattutto del cuore di Barbieri che si commuove come non mai all'assaggio.  Inutile dirlo che Amelia vince a furor di giudici e popolo twitter. 

Tra i peggiori invece ritroviamo Maria e Federica i cui volatili hanno rispettivamente cacciato la prima al duello finale e la seconda fuori dalla cucina di Masterchef! 
Esterna

L'esterna, invece, lascia un po' basiti. Niente più situazioni assurde in mezzo al nulla come nell'ottava puntata e nemmeno un viaggio chissà dove: semplicemente le scuderie del quirinale. Non che le scuderie siano brutte per intenderci ma...volete mettere con il verde dell'Irlanda o il blu di Mazzara del Vallo? Questioni di location a parte c'è una novità annunciata da Joe Bastianich: Chef Cracco non sarà presente per via della nascita di un nuovo bimbo. Si probabilmente qualche cuore si è spezzato in quel momento. 

Anche se la location non sembra essere superlativa, l'idea dei giudici sul menù e l'ispirazione è decisamente interessante. I concorrenti dovranno vedersela con il mito di Frieda Kahlo e reintepretarlo nei loro piatti servendo il tutto a critici d'eccezione: artisti, designer, fotografi, attori e critici che ben conoscono l'arte e apprezzano il buon cibo. A dar loro i consigli più preziosi uno chef stellato spagnolo che consiglia i piatti della tradizione e li osserverà durante la preparazione.

La cosa ancora più sorprendete è che Amelia avrà il vantaggio di avere una squadra composta da 3 nonostante i concorrenti siano 5. Nel comporre la sua squadra, Amelia non fa trapelare bene la sua strategia ma si porta Stefano e, incredibilmente, Arianna lasciando Nicolò al destino del capitano Paolo. 

In realtà durante la prova nella squadra blu dei maschietti i ruoli si cambiano perché Paolo capisce di non aver speranze come capitano ed esegue gli ordini sotto i comandi di Nicolò. Al contrario nella squadra rossa, come al solito, Arianna si piazza a fare il piatto principale per combinare il disastro. Stefano cerca di rimediare ma non le due ragazze continuano imperterrite anche perché tutti i concorrenti sono sotto l'urlo dello chef spagnolo. Infatti quest'ultimo li riprende per il disordine e la sporcizia dove anche chef Barbieri non può oltrepassare ricordando a tutti che è una cucina professionale quella. 

I piatti però vengono serviti e le critiche sono per entrambe le squadre. Alcune positive e tante come metafore dove però non si riesce mai a capire chi è in vantaggio finché Joe Bastianich non riunisce tutti i concorrenti davanti ad una tela coperta. Sotto il velo un dipinto del colore della squadra vincitrice con le firme di tutti gli artisti che hanno votato i piatti della squadra.

Coup de teatre: vincono i blu

Pressure test

Si arriva al pressure test con una squadra omogenea e anche qualche aola vedendo che c'è Arianna tra i perdenti. D'altra parte chi batte Stefano ma soprattutto Amelia? I giudici che sono ritornati nel trio compatto di sempre sotto lo sguardo vigile di Maria in attesa del duello, propongono una prova al quanto singolare. 
Gli sfidanti del pressure test dovranno creare una colazione internazionale composta da una bevanda calda, un piatto a base di uova, uno di loro invenzione e un muffin. Il tutto per dare il buongiorno agli chef. 

Partono le preparazioni e i venti di gufate mai viste, ma questi sembrano prendere il posto dell'ansia che attanaglia Stefano. Mentre cucinano tutti e tre imperterriti e commettono errori su errori, ecco che il tempo finisce e i tre si presentano con quest'ordine: Amelia con il vassoio pieno e leccornie uniche da svegliare con il sorriso i giudici, Arianna senza una portata e una presentazione decisamente sciatta che viene salvata solo dal sapore del muffin e Stefano, al solito battuto dall'ansia, con una versione "minimal" della prova. Diciamo pure con un solo piatto.
Il risultato è che Arianna passa incredibilmente e Stefano se la deve vedere con Maria al duello. Duello che significa preparare tre sughi tipici della pasta come quello allo scoglio, alla norma e la temutissima gricia. Il risultato è che proprio su questa, il san Bernardo e la valchiria del programma capitombola. La cucina di Masterchef saluta Maria. 

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