Wolverine l'immortale

21:58 Vale 0 Comments

Muscoli ed eroismo contro il caldo!


Per sfuggire al caldo e alle zanzare che non mi lasciano tregua, nel weekend mi sono rifugiata al cinema. L'orario proponeva un unica alternativa: Wolverine l'immortale. Nel suo splendore di muscoli ed eroismo, mi sono lasciata abbindolare ed ho acquistato il mio biglietto.

Che dire? Genericamente è un bel film con una trama abbastanza intricata ma coerente, con un buon numero di colpi di scena, avventura e, a sorpresa, uno spruzzo d'amore. Personalmente non l'avrei ambientato in Giappone perché ho sempre ritenuto il personaggio un emblema della cultura americana ma tutto sommato il capitolo risulta credibile in quel contesto.

Parlando di cast, invece, Hugh Jackman nei panni dell' affilato eroe, convince, piace e ci si fa chiedere dove diavolo siano uomini del genere quando serve! Ha quell'allure da Moresco Sammontana (cattivo fuori e tenero dentro come diceva il claim di qualche annetto fa) che a noi ragazze fa impazzire lasciando che i maschietti si godano il film adrenalinico senza nostre lamentele. Peccato abbia già fatto circolare la voce che non vorrà girare il futuro episodio!
Continuando con il cast: degna di menzione la perfida del gruppo che è altrettanto convincente e letale ricordando un po' la Poison Ivy interpretata da Uma Thurman qualche anno fa. La sorpresa e quasi stranezza sono la "guardia del corpo" di Wolverine e la bella da salvare. Entrambe giapponesi come vuole l'ambientazione per cui appaiono minute, delicate e allo stesso tempo forti. Non ho ancora capito se mi piacciono di fianco al boscaiolo con gli artigli o se ero fan sfegatata di Jean e Wolverine per cui non mi piace il suo nuovo flirt.

Tirando le somme è un film  che merita per la fotografia (curatissima come in tutti i film Marvel), per l'azione, per la morale e per il cast. Personalmente però l'avventura in Giappone mi ha convinto poco. Anche il pezzetto finale post titoli di coda mi ha lasciato il dubbio su dove collocare l'episodio tra gli altri film di X-Men e Wolverine. Possiamo quindi concludere che voto positivamente il film con un enjoy ma tiro un po' le orecchie agli autori che non mi hanno legato bene il film con i precedenti! 


Ecco a voi il trailer:



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Anne Geddes e la fotografia emotiva dei bambini

21:18 Vale 0 Comments

In attesa del calendario 2015


Questo è uno scatto del calendario 2014
Qualche giorno fa mi è arrivata una mail che mi ha stupito: Anne Geddes è ufficialmente al lavoro per il calendario 2015.
Dopo il primo momento di stupore dato dal trovarmi una mail da un sito a cui mi sono iscritta anni e anni fa, ho deciso di seguire il link e rivedere gli scatti di una delle mie fotografe preferite con gli occhi da reflexista di oggi.
Aprendo il sito la prima cosa che si nota è la veste da 2.0 che ha: un insieme di app e link da social network per vivere a trecentosessanta gradi il lavoro dell'artista australiana. Approdando sulla sua pagina Facebook ecco la nuova dimensione.

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The X Factor USA

11:30 Vale 0 Comments

La scoperta dell'home visit...durerò fino allo show?


Sabato a mezzogiorno mi sono ritrovata a pranzo da sola e per combattere la tristezza di tonno e pomodori ho acceso la tv. Davanti ai miei occhi è apparsa una puntata già iniziata di x factor usa. Non essendo amante dei talent show (nel senso che reggo metà puntata poi vado a vedermi i video originali dei cantanti citati) ero molto scettica se rimanere su quel canale o no, finché non ho visto che i quattro giudici erano Britney Spears, Demi Lovato, Simon Cowell e LA reed.

Curiosa più di capire come si comportano questi personaggioni di fronte a queste future star e non avendo altre valide alternative ho deciso di lasciare su cielo e godermi questa puntata che credo si chiamasse home visit.


In un primo momento nessun scalpore:si alternavano i quattro giudici nei rispettivi luoghi da lavoro mentre esprimevano la categoria di cantanti preferita, poi hanno risposto tutti a delle telefonate che gli comunicavano ufficialmente i loro "futuri pupilli" da gestire. Mi ha molto  sorpreso la coerenza di LA Reed che ha ammesso di non apprezzare la sua categoria di over 25 e appena li ha visti glie l'ha comunicato senza rimorso. Gli altri in parte sono stati accontentati e in parte hanno fino che andasse bene. Non è stato però questo il mio unico wow.

Il secondo (e più vero) wow di stupore, invece, è arrivato quando ho capito cosa intendessero per "home visit". Prendendo letteralmente il termine, le varie categorie (under 25, teenager, gruppi e over 25) popolate da 6 talenti l'una ( nel caso dei gruppi ovviamente 6 diversi e dal numero di componenti vari...praticamente uno squadrone), si sono presentati nella vera casa di ogni giudice. Mi correggo: si sono presentati in quei paradisi di edilizia che ogni giudice definiva casa.
Per farvi capire il tono, la casa di Simon Cowell  dava su tutta Miami e i gruppi si sono esibiti di fianco alla piscina e stavano belli larghi. A casa di Demi in una stanza suonava una band e c'era posto per esibirsi comodamente mentre i giudici guardavano dal divano.

A casa dei loro mentori, poi, i vari concorrenti sono stati "pesati" anche da alcuni amici dei giudici in modo che la decisione fosse la più giusta. Anche in questo caso gli amici erano da far rimanere senza parole i gossippari / music-addicted come me: da Joe Jonas che si è presentato per dare una mano a Demi a Will I Am che è arrivato in soccorso di Britney, passando per Marc Antony che da re di Miami si è presentato in piscina da Simon e Justin Bieber + manager  che sono arrivati davanti alla  vista mozzafiato di Los Angeles per consigliare La Reed.

Devo ammettere che le varie esibizioni sono state davvero buone e piacevoli e solo forse un paio non apprezzabili. Lo stesso si può dire dei giudici...anche se ancora sono sotto shock per l'associazione La Reed / Bieber!

In ogni caso mi ha fatto venir voglia di rivederlo...il che per me riferito ad un talent è qualcosa di raro. Per cui gli affibbio un enjoy sulla fiducia, sperando di riuscir a far entrare la prossima puntata nelle corde dei miei commensali!;)


Link al sito di cielo: http://theapprentice.cielotv.it/programmi/x_factor_usa.html

P.s. ho scoperto da sounds blog e dalla scheda di cielo che sono incappata nella stagione 2012...quindi se sapete il vincitore non svelatemelo!

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Can't hold us di Macklemore feat. Ryan Lewis

15:17 Vale 0 Comments

Qualità audio e video per quest'estate!


Ieri sera ascoltavo la radio e all'improvviso è iniziata una canzone dal ritmo molto estivo. Ascoltandola per la prima volta, ho pensato "eccola...mi mancava la nuova canzone di Pitbull per l'estate". Peccato che da lì a qualche secondo ho capito che la voce non era proprio simile a quella di Pitbull, nè tanto meno la seconda voce assomiglia a quella di John Legend come aveva captato in un primo momento il mio orecchio. Shazam alla mano, ho scoperto che il ritmo dell'estate è di un nuovo featuring, cioè Macklemore feat. Ryan Lewis, chiamato Can't hold us.

Indagando su youtube ho scoperto due cose: la prima è che la data d'uscita del video risale al 17 aprile, data perfetta per lanciare un tormentone che si inizia a canticchiare in primavera e ci si ritrova ad amare e ballare la durante tutta l'estate.
La seconda grande scoperta è il video stesso. Per la prima volta un pezzo rap si presenta con un video senza stangone svestite in case da delirio. Anzi i veri protagonisti sono bellissimi paesaggi con i colori più emozionanti che la natura possa dare. Dal bianco neve dell' iniziò fino al blu dell'oceano passando per il giallo della campagna, il verde amazzonico del fiume che sfocia nel grigio e azzurro della città. Vera sorpresa a livello di paesaggi però è la romanticheria della spiaggia che mescola il viola e il blu e hanno riservato per la passeggiata di Ryan Lewis con la bandiera, altra protagonista del video.
Anche la fotografia delle immagini è ben gestita e originale stupendo lo spettatore in ogni istante regalando 7 minuti e quaranta di eleganza e meraviglia del mondo. Infatti io curiosando su wikipedia ho scoperto che il video è stato girato in 6 continenti dal Nordest pacifico fino alla California del sud passando per la Nuova Zelanda dove fra l'altro è stato girato anche un capitolo della saga le Cronache di Nardia. Frutto di 3 lunghi mesi che però hanno portato ad un risultato perfetto!

L'unica cosa che non riesco a capire perfettamente è il significato della barriera "The heist" che rivisita la bandiera americana andando a distorcere le famose linee bianche e rosse della tradizione.

Per il resto mi è piaciuto in tutto e per tutto. Anche l'idea strana di avere un rapper bianco e affidare la parte più vocalist ad un cantante R&B nero (che qualcuno sottolineava con qualche dubbio nei commenti del video). 
Spero proprio che rimanga il bel tormentone dell'estate regalandoci ad ogni ascolto la sua qualità fuori dal comune e lontana dalla scontatezza e dal kitch che dilaga ultimamente nella musica.

Ora schiacciate play ed enjoy can't hold us con occhi e orecchie!!!!




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Quiche prosciutto e formaggio

20:23 Vale 0 Comments

Minimo sforzo, massima resa!

Dopo avervi addolcito questi mesi con un bel quantitativo di goloserie da dessert, oggi vi suggerisco uno dei miei cavalli di battaglia per antipasti e secondi. Non me ne vogliano le cuoche francesi (e neanche quelle italiane particolarmente brave) ma ecco la mia ricetta collaudata per Quiche al prosciutto e formaggio.

Non è una creazione complicata ma vi suggerisco caldamente, prima di iniziare a formare gli strati, di prepararvi tutti gli ingredienti a fette (o comprarli già così) per facilitarvi il lavoro e ottenere il massimo in poco tempo. Armatevi quindi di dosatore, tortiera  e degli ingredienti riportati qui sotto… che l’esperimento abbia inizio!

Ingredienti:
- un rotolo di pasta Brisée già pronta
- prosciutto cotto a fette
- 1 formaggio dolce a fette
- formaggio grattugiato
- 250 ml di panna da cucina
- 1 uovo
- teglia anti aderente
- 1 pizzico di sale e noce moscata a piacimento.

Per prima cosa accendete il forno a 200 gradi e radunate tutti gli ingredienti in modo che siano tutti a portata di mano. Stendete il rotolo di pasta brisé in una tortiera (preferibilmente tonda) in modo tale che il bordo sia di almeno 5/6cm. Create un primo strato cospargendo, più o meno su tutta la superficie, il formaggio grattuggiato. Adagiate un primo strato di fette di formaggio dolce in modo da coprire il più possibile ogni buco. Spargete un altro po’ di formaggio grattugiato prima di stendere un altro strato di fette di prosciutto. Continuate ad alternare gli strati finché non arrivare a 1 cm dal bordo finale della pasta. Per chiudere la vostra composizione posizionate l’ultimo strato di formaggio. A questo punto versate la panna in un dosatore per liquidi o in un recipiente abbastanza alto e sbattetela con l’uovo intero. A vostro piacimento aggiungete un po’ di noce moscata o sale (ne serve pochissimo considerando il quantitativo di formaggio grattugiato) alla crema di panna e uovo mescolando ben bene.

Quando la crema è ben amalgamata versatela sulla vostra torta salata e richiudete i bordi dandole il classico aspetto da torta salata.
Infornate il tutto per 20 minuti. Controllate che la cottura renda la parte superiore lievemente bruciata e la vostra quiche sarà pronta per essere servita tiepida o fredda a seconda dei gusti.

Se per caso la crema non dovesse coprire l’intera superficie armatevi di un altro po’ di panna e di un altro uovo.

Decisamente vi ho scritto in modo poco scientifico perché è una mia rivisitazione della ricetta classica ma vi assicuro che la maggior parte delle volte è apprezzata. Aspetto i vostri commenti!


Enjoy.

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True Love di P!nk

21:04 Vale 0 Comments

La rockability family nel nuovo video 

Dopo essermi lamentata settimana scorsa del non-tormentone e video no sense di Miley Cyrus, ritorno a scrivere di musica e mi ritrovo a mettere di nuovo sotto la lente d’ingrandimento P!nk. Questa volta non scrivo dell’intero cd ma dell’ultimo estratto, True Love il cui video è uscito lunedì scorso.

Vi avevo anticipato che il nuovo cd di P!nk è esattamente come lei: un buon mix musicale e una visione tutta particolare dell’amore. Questa canzone e questo video sono la traduzione di quel che vi dicevo, nonostante ci sia il supporto di Lily Allen a diluire la “mielosità” della famiglia Hart. Già, come dice Wikipedia, questo è il quarto video in cui appare il marito di P!nk e il primo in cui appare la sua biondissima figlia 2enne.


Le immagini sono un buon mix di icone pop posterizzate, fuochi d’artificio, spezzoni dal backstage e dal fortunatissimo tour di Pink più qualche scenetta famigliare in bicicletta (il marito di lei è biker acrobatico), tra le marionette e così via. Sarà che la canzone parla di True love ma l'effetto globale è l'immagine di una famiglia con sorriso anni'50 e la vita di una rocker che ben concilia divertimento e famiglia, insomma da sognare. 

A livello musicale si ritrova quel pizzico di ripetitività che in estate porta un po' di freschezza ed è vero che in alcuni tratti si nota irrimediabilmente che il video è stato girato in poco tempo (sono inseriti pezzi del concerto) ma nel complesso non disturba e anzi da quel sapore di verità che ci fa amare tanto P!nk. 

In barba a Miley Cyrus e al suo no sense di We can't stop, la Lady P!nk ha fatto centro anche con questo pezzo...chissà se ci delizierà anche con il tour. 


Nell'attesa della risposta enjoy True love



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World war Z

14:48 Vale 0 Comments


Zombie realisticamente per voi!


Finalmente ritorniamo a parlare di cinema. Dopo l'esilarante Una notte da leoni 3 mi sono concessa un action movie abbastanza impegnato proprio come il suo mirabolante protagonista e produttore, Brad Pitt.

Come al solito la decisione di andare a vederlo è stata dettata dalla combinazione trailer- produttore e non tanto dalle miriadi di interviste che il mio beniamino ha rilasciato per promuovere la sua creatura artistica. Per cui dopo una doverosa foto postata sulla pagina fb di questo blog, ho aspettato di inoltrarmi nella Philadelphia dei giorni contemporanei.


Sin dall'inizio si capisce che non è il classico action movie e che lo stuolo di case di produzione presentate all'inizio ha fatto un immane sforzo per rendere il film più realistico possibile nonostante si parli di zombie. Si, Zombie che non sono quei dolci ragazzi goffi visti in Warm Bodies ma sono delle vere cavallette il cui scopo è contagiare umani sani e renderli non morti infettati. Il tutto avviene su scala globale capitolando dagli Usa fino in Corea del Sud passando per Roma.
L'unico che sembra essere in grado di risolvere il pasticcio o almeno provare a cercare qualche indizio è un virologo che affiancato da Gerry, il miglior investigatore delle Nazioni Unite, parte per la disperata impresa di cercare il primo caso di contagio e analizzarlo. 


Gerry, padre di famiglia e geniale ispettore riluttante a tornare al lavoro se non per salvare i suoi cari, è interpretato a tutto tondo dal fantastico Brad Pitt. Notate bene che l'aggettivo fantastico non è per l'aspetto (un po' troppo sciupatello a dir la verità) ma per come rende credibile il personaggio e il resto della storia. Incredibilmente man mano che la vicenda si sviluppa quasi mai lo spettatore si ritrova a dire "si vabbè" come accade nella maggior parte dei Zombie movie, anzi, finanche ci si trova a pensare che si stia parlando di altri contagi. 


Altra caratteristica del film è il cast composto per lo più da volti poco noti se non il nostro Pierfrancesco Favino che spicca nel momento clou del film e Mireille Enos che interpreta la moglie dell'eroe. Il cast è quindi un altro elemento che vota sempre più al realistico e che ben si sposa con la fotografia del film poco spettacolare e molto scialba nei colori dei paesaggi ma molto d'effetto visto che l'intero film ha poco dell'assurdo nonostante il tema. 


Sicuramente un altro lato che vi sorprenderà abbastanza sono i dialoghi e le stupende quote che si possono ricavare. Degni di nota sono i monologhi del virologo e del contatto d'Israele come il conclusivo del nostro Gerry. 


Per cui preparatevi psicologicamente ad un film votato al realistico, abbastanza impegnativo, che vi metterà qualche linea d'ansia ma che vi piacerà molto. 


A questo punto non vi rimane che comprare il biglietto, sedervi ed enjoy it!



P.s. per chi l'ha visto: in quanti si riconoscono nel virologo come me? :)

Sito ufficiale: http://www.wwz-ilfilm.it/
Account twitter originale: http://twitter.com/WorldWarZMovie



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