Cena in bianco

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La Cap. 6 - Non c'è davvero nulla da dire. C'è solo da essere, c'è solo da vivere. 



La prima volta che ne ho sentito parlare ne sono rimasta affascinata. L'ho, poi, rincorsa per anni e sei diverse edizioni prima di riuscire a farne parte. Cos'è? Uno degli eventi più belli e incredibili con cui si possa vivere la bellezza della città. E cos'ha di eccezionale? Beh è la cena in bianco.

La cena in bianco è uno dei flash mob più famosi in Europa per la sua capacità di far passare un grandissimo insegnamento attraverso i nuovi strumenti offerti dalla tecnologia e, se vogliamo, anche il mondo del marketing con un successo strepitoso. L'idea di base del flash mob è di una semplicità talmente disarmante che riesce a contagiare in pochissimo tempo anche i più asociali e a far ricredere sul potere dei social media anche i più anti Facebook del mondo coinvolgendo e movimentando tantissime persone.

Partiamo, però, con ordine a spiegare cos'è questa cena in bianco che a Milano è organizzata da Cena con me e ogni due volte l'anno richiama centinaia di persone e le riunisce con uno scopo comune totalmente apolitico e stra-umano. 

La cena in bianco inizia con un semplice invito di Cenaconme lanciato in larga scala sulla pagina Facebook. Nell'invito è presente un tema e una mail a cui poter chiedere informazioni ed eventualmente comunicare la propria presenza ma nessun luogo. La location sarà rivelata la sera prima o (come nel caso di quest'anno) nella mattinata del giorno stesso.

Ma questa non è l'unica particolarità: la cena in bianco prevede che gli ospiti portino con sé tavoli, sedie, coperto in ceramica o vetro e cibo per arredare lo spazio urbano esattamente come se fosse il giardino di casa propria o un ristorante di classe. Un pic nic vecchio stile e tanto glamour dato anche dal dress code che prevede un look total white e qualche accessorio particolare (rigorosamente bianco) da indossare. Sono ammessi cappelli, fiori, ali, veli, fascinator e quest'anno è spuntata qualche racchetta da tennis e da bagminton.




Grande difficoltà che però non riesce a spaventare chi è curioso di provare questa esperienza come è successo a me e ai miei 3 compagni di avventure. La curiosità è stata talmente tanta che ci siamo caricati di tavolino da pic nic, cestini per il pranzo, lanterne e stoviglie e in metro siamo andati alla volta della sesta edizione che si teneva nella bellissima cornice di Palazzo Dugnani nei giardini Indro Montanelli

Devo dire che essendo dei neofiti dell'evento quando siamo arrivati abbiamo passato ben 30 secondi completamente stupiti:davanti a noi, sul lato destro, una distesa bianca di centinaia di diverse persone con tavoli, fiori, candele e tutti in bianco festeggiavano la vita, la bellezza e l'essere in un tutt'uno. 

L'allegria era palpabile, la bellezza riempiva gli occhi, ci si aiutava facendosi foto, prestandosi accendini. I bambini correvano sui prati, avevano palloncini bianchi con cui giocare, i grandi brindavano, si conoscevano e nella tranquillità ridevano. Un mondo diverso, una scena a cui non siamo abituati ma che istintivamente ci fa sentire parte di un qualcosa di bello e unico nel senso più vero  del termine. 


Grazie agli occhi di mia nipote, poi, abbiamo girato tra i tavoli vivendo con ancora più stupore l'evento e scoprendo tanti piccoli particolari e tante belle persone. Dalla simpaticissima e soprattutto pazientissima "ragazza delle bolle" alla "sposa" con abito anni'20 da favola, dai ragazzi che ci hanno regalato una nota musicale alle maestre dell'accensione delle lanterne volanti.

La cena in bianco è un evento che conquista con una poesia del vivere autentica e ti fa sentire parte di qualcosa di straordinario che, come dicono le organizzatrici, è la normalità di chi ama vivere. Un po' come la filosofia di noi #enjoyers!

Inutile dirlo che nell'esatto secondo in cui si arriva si ha la consapevolezza che questo evento sia il proprio evento a cui non smetteresti mai di partecipare. Come un compleanno perfetto, un matrimonio dove ti diverti come non mai e vorresti rivivere sempre. 
Per cui alle prossime edizioni invernali (dinner in dark) o estive (cena in bianco), sarò presente a questo evento straordinario e, chissà, magari incontrerò qualcuno di voi enjoyers per un brindisi. :)

Nel frattempo i miei complimenti alle organizzatrici  di Cenaconme e soprattutto a mia sorella per l'allestimento e l'organizzazione della tavola, a mio cognato per trasporto e settaggio scena e a mia nipote, la donna in bianco e l'anima della festa. 

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