#100happydays: ottava settimana

22:37 Vale 0 Comments

Il filtro amaro e piccoli danni collaterali

Questa settimana nella mia ormai famosa sfida #100happydays ho testato il filtro amaro di Instagram. Primo della lista, subito dopo l'opzione no filter, questo piccolo genietto tende a dare dei colori estremamente di classe alle foto ponendo il focus dell'attenzione nel centro dello schermo.

Non troppo invadente ma nemmeno così scontato, il filtro amaro di Instagram è quel piccolo accenno che riesce a rendere una foto senza arte e né parte, una grande foto. Definito anche il filtro che tende ad invecchiare la foto sbiancandola, Amaro riesce a rendere il bianco incantevole e i colori più scuri più dolci e definiti. 



Altrettanto vero che non ho ancora capito su quale tipo di foto sia più azzeccato. Non sembra il classico filtro da Foodie, anche se con la classica tavola primaverile con vino bianco riesce a dare una nota di eleganza. Al contrario, come si vede nella foto della torta, tende a dare una strana definizione alla torta al cioccolato: come se fosse appena tirata fuori dal freezer in una calda giornata. La realtà era che eravamo in un locale e l'orario di scatto è intorno alle 23.00.

Ecco quindi che mi tornano in mente le parole di un'infografica pubblicata da agenda geek : "il filtro amaro è per tutti i party animals che fanno foto al buio e le schiariscono rendendole visibili dagli altri. L'arma segreta delle foto del gufo notturno."

Sarò diventata un gufo notturno o semplicemente era la settimana di prova dal sapore anni'80 che di tanto in tanto ci ricorda i cimeli dell'infanzia come la famosa illustrazione di Bimbo mix. Eh già mi sono accorta in ritardo che l'utilizzo prolungato del filtro Amaro ha portato a scattare la foto ad un bambolotto in pieno stile eighties. Che sia un effetto collaterale diffuso o è solo il mio inconscio? Voi che dite enjoyers che amate instagram?!? 

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