Muffin salati allo yogurt
L'antipasto perfetto per incantare tutti alle cene
Per cui bando alle ciance e fuori gli ingredienti:
- 120 gr di farina bianca
- 60 gr di yogurt intero (va benissimo anche lo yogurt greco non ve ne pentirete)
- 3 uova
- mezza bustina di lievito in polvere per preparazioni salate (eh si quello vanigliato dei dolci è bandito)
- timo
- maggiorana
- 3 cucchiai di olio di semi di mais
- sale e pepe
- stampini anti-aderenti (io uso sempre quelli in silicone)
Per prima cosa procuratevi una ciotola e versatevi lo yogurt da lavorare con le uova. Anche qui vale la regola dei pasticceri di aggiungere un uovo alla volta e mescolare bene l'impasto. Una volta ottenuta una sorta di crema bella densa preparatevi a setacciare farina, mezza bustina di lievito e un pizzico di sale. Lavorate ad intermittenza alternando la pioggia di farina con ampie mescolate per permettere all'impasto di amalgamarsi bene.
Aggiungete i tre cucchiai d'olio di semi e aggiustate lievemente con il sale. Intanto preparate un trito di timo e maggiorana (l'ho sostituita anche con erba cipollina e l'effetto finale è buono) da aggiungere e mescolare all'impasto.
Iniziate ad accendere il forno a 180 gradi per permettergli di riscaldarsi a dovere prima di dividere l'impasto in tanti stampi oleati (se si tratta del silicone) o infarinati abbastanza per permettere al composto di staccarsi una volta cotto. Quando suddividete l'impasto nei vari stampi badate di riempire gli stampi per solo 2/3 per permettere al lievito di far crescere il vostro muffin senza sbordare.
Una volta suddiviso l'impasto, informate per almeno 12 minuti o finché non supereranno la prova dello stecchino.
Una volta sfornati levateli delicatamente dallo stampo e disponeteli su un vassoio per farli raffreddare prima di farcirli con creme di formaggi o accompagnarli ai salumi come prosciutto crudo, bresaola o culatello.
Semplice, gustosa e abbastanza veloce da preparare, quella dei muffin allo yogurt è la ricetta perfetta se si vuole fare un figurone senza dover ricorrere a metodi complicati.
Decisamente consigliati come antipasto e, a detta dei miei assaggiatori, perfetti per essere mangiati come sostituto del pane durante la seconda portata.
Per loro è stato un Enjoy pieno da rimettere in calendario appena possibile, voi che dite? Vi convince come esperimento? Fatemi sapere i vostri pareri nei commenti!;)
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