Scusate se esisto

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La commedia che non ti aspetti

Se c'è una certezza nella commedia italiana di quest'ultimo periodo è che se nel cast si ha un comico come Claudio Bisio o Paola Cortellesi, di sicuro si avrà un film in grado di far ridere e affrontare temi importanti che non vengono mai palesati nel mondo frenetico di oggi. Lo dimostra la commedia scusate se esisto con Raoul Bova e Paola Cortellesi appunto. Facciamo però un passo indietro e capiamo da dove arriva la grandiosità di questo film che lo fa essere tra i preferiti al botteghino e in DVD.

Scusate se esisto è una commedia che affronta un miscuglio di problemi moderni e vecchi allo stesso tempo partendo da una figura totalmente fuori dal comune ma molto più vera di quel che si pensi: l'architetto Serena Bruno interpretato da Paola Cortellesi. Brillante architetto che ha girato per tutto il mondo tra master e cantieri di tutto rispetto, Serena Bruno decide di ritornare in Italia dove si barcamena tra progettini e un lavoro come cameriera finché non le si palesa quella che potrebbe essere l'occasione della vita: ristrutturare un complesso abitativo degradato di Roma. Nel frattempo nella sua vita entra Francesco (Raoul Bova), proprietario del ristorante in cui lavora e padre di un bambino a cui non vuol dire la verità sulla sua sessualità. Per un gioco del destino, l'architetto si ritrova involontaria vittima di uno scambio di nome e... beh da vita ad una trama di scambio di personalità tutta da ridere ma tristemente vera. 

Scambio di personalità in cui una donna si deve fingere uomo per ottenere il lavoro che merita e che ricorda tanto un'altra commedia con Whoopie Goldgerg degli anni '90 in cui le donne facevano per la prima volta sentire il proprio ruolo. Peccato che ora siamo negli anni 2000 e ancora un argomento del genere è plausibile. 
Critiche sociali a parte, il film è ben costruito e decisamente il cast e la doti recitative di tutti danno una scossa alla trama riempendo di risate ogni scena. 

Paola Cortellesi sfoggia anche un accento abruzzese che riesce a tener testa per tutto il film dimenticandosi della sua parlantina perfetta che la contraddistingue da anni. Raoul Bova nei panni del sex symbol per uomini e non donne, sconvolge le fan ma allo stesso tempo regala una caricatura interessante che non smette di piacere. Quasi neanche quando arriva il bacio tra l'ex nuotatore e Marco Bocci (ex Calcaterra di Squadra Antimafia). Interessanti anche i camei dell'ex "Cettina" di un medico in famiglia, Lunetta Savino, e il Mimì di Montalbano, Cesare Bocci

Un film scorrevole che affronta tematiche complesse con la forza e l'ironia tipica italica senza mai scendere nel grottesco da cine panettone che negli ultimi anni ha annoiato e basta. Insomma una piccola svolta per il cinema italiano e per le serate easy in cui si vuol enjoy un film tutto da ridere... a partire dal trailer! 


2 commenti:

  1. Notevole il coraggio della Cortellesi nel denunciare alcuni aspetti quali la sottomissione dei dipendenti anche a discapito della propria dignità professionale e personale...tipico di molti ambienti lavorativi italiani.

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    1. Si, coraggio e anche intelligenza nel modo in cui è stata sottolineata la diversità in ogni campo, oltre al fatto che è davvero uno dei pochi film italiani che diverte dal primo minuto all'ultimo! Proprio per questo si merita un bell'enjoy pieno! :)

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