Follow me to... (di Murad Osman)
La nuova travel photography
Ritorniamo a parlare di fotografia e soprattutto di nuovi
generi che sorgono. Dopo la FILMography di Maloney e il progetto DAU di Matter oggi vi
presento quello che diventerà il tormentone virale del 2013.
Se non lo sarà perché
oltre manica si è già un po’ smorzato sono sicura che riscoppierà nelle foto
album delle vacanze dei vostri amici FB. Come faccio ad esserne così sicura? Perché
Osman ha unito la fotografia di ritratto e quella paesaggistica cambiando completamente
faccia alla travel photography.
Facciamo un passo indietro e scomponiamo la mia arzigogolata
risposta. Murad Osmann è un fotografo ed executive producer russo. Questi
lavori lo portano spesso a compiere viaggi in posti stupendi e la sua ragazza
fotomodella a seguirlo per qualche breve viaggetto. Ovviamente come tutti i
fotografi non può stare lì a guardare una città senza neanche immortalarne un
pezzettino e, come succede a tutti i reflexisti, immagino che quando inizi non
finisca più. “Follow me to” nasce proprio in quel momento in cui la sua
fidanzata, stufa di aspettare, lo prende per mano e lo trascina verso qualcosa
di più divertente.
Et voilà ecco l’idea geniale.
Leggende metropolitane a parte, ogni singola foto è davvero
spettacolare e geniale allo stesso tempo: la fidanzata di Osmann è ritratta di schiena mentre
allunga e intreccia la mano a quella di lui facendo capire che sta trascinando
il fotografo in paesaggi mozzafiato e caratteristici della città che stanno
visitando. E’ un invito allo spettatore ad entrare in quel mondo da favola e anche
un po’ un avvertimento al fotografo (o nostro animo fotografo) ad entrare nell’azione di quel
che scatta. Un po’ la nostra guida in un mondo nuovo, un po’ la Beatrice di
Dante che l’accompagna per il paradiso (forse ho scomodato un paragone un po’ altolocato)
ma soprattutto un gesto di fiducia semplice (tenersi per mano e seguire) e
pieno d’amore che completa il quadro suggestivo. Proprio per quest’ultimo punto
non può non piacere, specie a noi donne romantiche che vedendo gli scatti ignoriamo
consapevolmente il lato b della modella che credo sia abbastanza un bel vedere
per i maschietti reflexisti.
L’Huffington post riporta anche che i primi scatti
inizialmente erano fatti con l’Iphone e qualche applicazione per poi pubblicare
il tutto via Instagram confermando Osmann come bravo fotografo 2.0. Oggi scatta
con la prima cosa che gli capita per le mani: Iphone, reflex o compatta che sia.
Dalle sue parole: ”Non importa l’equipaggiamento. L’importante è l’idea. L’equipaggiamento
ti serve solo a raggiungere lo scopo”. Un po’ l’argomentazione riportata da
Salvadori alla SMW di Milano.
Visto il gene 2.0, l’aggiunta romantica del ritratto della
fidanzata, lo sfondo da sogno…siete concordi che nell’estate 2013 questo genere
diventerà il tormentone virale delle foto vacanziere di fb?
Mentre aspetto le vostre risposte, decreto il mio enjoy, vi
lascio qualche link utile dove trovare queste bellissime foto e incrocio le
dita: si sa mai che anche il mio compagno di viaggi impari a farmi foto così! Ahahah
Enjoy
travel photography
Profilo Instagram : http://instagram.com/muradosmann/
Fonte Huffington post: http://www.huffingtonpost.ca/2013/03/01/murad-osman-follow-me-girlfriend-photos_n_2790385.html#slide=2166577
Fonte per link foto qui sopra: http://www.boredpanda.com/photographer-follows-his-girlfriend-around-the-world-murad-osmann/
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