Glassa reale
Con un poco di zucchero
Era da tempo che volevo provarci e finalmente, venerdì, ho
trovato il momento e l’occasione per mettere in pratica il mio piano diabolico:
glassare! Si, l’idea mi è arrivata un po’ di anni fa ma per non rovinare i miei
primi dolci non mi sono mai lanciata a provare quest'aggiunta. Mi sono
sempre chiesta però quanto fosse difficile realizzarla.
Venerdì, invece, con un tre orette di tempo, due torte (una tenuta per back up), due cupcakes e un frullatore ho iniziato il mio esperimento.
Venerdì, invece, con un tre orette di tempo, due torte (una tenuta per back up), due cupcakes e un frullatore ho iniziato il mio esperimento.
Innanzitutto ho scoperto che, come tutte le cose in
apparenza semplici, la glassa nasconde ben più di una ricetta per cui mi sono
presa la briga di provare quella più semplice del mio amato fascicoletto Crea e
Decora che ora condivido qui sotto:
Ingredienti: 500gr di Zucchero a Velo, 2 albumi, 1
cucchiaino di limone, acqua fredda a gocce (solo se volete ammorbidire la
glassa), colino o setaccio, ciotola ben pulita e frullatore
Procedimento:
- setacciate lo zucchero a velo nella ciotola;
- unite gli albumi a temperatura ambiente e aggiungete il
cucchiaino di limone;
- amalgamate con il frullatore a bassa velocità per pochi
minuti
Ora ci sono due strade:
- controllate che la glassa sia di un bel bianco luccicante e, se vi piace la consistenza, mettetela nella tasca da pasticcere preparandovi mentalmente per la decorazione
- oppure rendetela più morbida aggiungendo una goccia d’acqua fredda. Con goccia intendo proprio goccia eh. Dopo di che altra frullata a bassa velocità per qualche minuto.
- controllate che la glassa sia di un bel bianco luccicante e, se vi piace la consistenza, mettetela nella tasca da pasticcere preparandovi mentalmente per la decorazione
- oppure rendetela più morbida aggiungendo una goccia d’acqua fredda. Con goccia intendo proprio goccia eh. Dopo di che altra frullata a bassa velocità per qualche minuto.
Se per qualche oscura ragione non dovesse brillare, la mia ricetta consigliava una goccia aggiuntiva di limone.
Se siete sopravvissuti alla preparazione e siete pronti con
la vostra sacca ora inizia la parte complicata: stendere la glassa. Come ho
iniziato a creare i bordi la mia stima nei confronti di Buddy, il boss delle
torte e di Ernest Kahn è andata alle stelle: ragazzi è difficilissimo!!! Dovete
essere veloci, precisi e possibilmente non fermavi mai.
Decisamente da evitare
la mia mossa disperata di stenderla con il cucchiaino per riempire gli
eventuali buchi. Piuttosto impratichitevi con tratti lineari su superfici
lisce…foss’anche un pezzetto di carta da forno steso sul tavolo!
Una volta asciugata però ha un bell’effetto luminoso e non
essendo troppo pretenziosa nel gusto si sposa bene con torte semplici. I miei
“Ramsey”, “Cracco” e “Borghese” di casa l’hanno promossa ma io sento che
devo migliorare la mia tecnica di stesura. Voi che dite?
Decisamente è un’esperienza che ripeterò quindi è votata
come un enjoy!;)
P.s. per realizzare quel che avete visto nelle foto ho
dimezzato la ricetta e mi sono avanzati comunque un 100 gr di glassa che in una
vaschetta ermetica proverò a conservare in frigo per 5 giorni come dice la
ricetta. Stay tuned per sapere come andrà
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