Pantone Food by Alison Anselot
Colorfull
Photos by Alison Anselot |
Uno dei generi fotografici che ho scoperto recentemente e
che sempre più mi sta affascinando è quello dedicato al food. Costola del complicato
Still life, questo nuovo genere sta prendendo piede grazie alla tendenza a
riscoprire il cibo e la cucina come hobby appassionante.
Il problema fondamentale per chiunque si cimenti (me compresa quando scatto le foto per la sezione Gnam) con questo genere è indovinare la luce giusta, l’angolazione ma soprattutto cercare di dare comunicatività a quel biscotto, torta o uovo che sia. Si perché se quando fotografiamo una persona possiamo dirle: “Hey guardami…sii più arrabbiata…ecco magari con un sorriso” quando fotografi un pasticcino non puoi far altro che spostarlo o cambiare i colori dello sfondo o mutare la luce. Oggettivamente non puoi dirgli di essere più gustoso o più sexy. Come dice Wikipedia la difficoltà diventa proprio diffondere la luce nel modo giusto e ricreare una condizione perfetta. A mio giudizio la difficoltà è rendere la foto anche abbastanza creativa da creare un vero e proprio elemento disruptive.
Il problema fondamentale per chiunque si cimenti (me compresa quando scatto le foto per la sezione Gnam) con questo genere è indovinare la luce giusta, l’angolazione ma soprattutto cercare di dare comunicatività a quel biscotto, torta o uovo che sia. Si perché se quando fotografiamo una persona possiamo dirle: “Hey guardami…sii più arrabbiata…ecco magari con un sorriso” quando fotografi un pasticcino non puoi far altro che spostarlo o cambiare i colori dello sfondo o mutare la luce. Oggettivamente non puoi dirgli di essere più gustoso o più sexy. Come dice Wikipedia la difficoltà diventa proprio diffondere la luce nel modo giusto e ricreare una condizione perfetta. A mio giudizio la difficoltà è rendere la foto anche abbastanza creativa da creare un vero e proprio elemento disruptive.
Stamattina mentre sbirciavo qua e là gli stream dei miei
social network sono incappata in alcune foto di questa fotografa chiamata Alison
Anselot. Premetto che per me è sconosciuta (per cui se è una pietra miliare
della fotografia moderna vi prego di acculturarmi via commenti), se effettivamente lo è di sicuro
oggi ha guadagnato una fan.
Questa sua idea di giocare con la famosa tabella colore della Pantone e di porre al centro del colore un piatto che ne rappresenti l’essenza… beh per me è geniale e senza ombra di dubbio innovativa. Quello che poi più mi colpisce è la semplicità disarmante del messaggio: quante volte non ci siamo detti “rosso fragola”, “verde pisello” o “giallo limone” magari guardando una tabella di colori per scegliere i codici RGB o anche il colore delle pareti di casa? E come insegnano gli chef guru dei programmi tv: non è forse il colore, dopo il gusto, una delle componenti fondamentali del piatto? Alison Anselot ha unito tutto questo in modo scherzoso e perfetto rendendo la tabella Pantone più incisiva e succulenta e le prelibatezze ritratte uno standard quotidiano per tutti.
Enjoy colors!
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